FONDO
Boost Innovation
Coinvolgiamo le corporate italiane nella co-creazione di startup innovative in settori chiave per loro e per il Paese. Inoltre, sosteniamo la digitalizzazione delle PMI italiane nelle filiere strategiche attraverso il venture building con il coinvolgimento delle aziende capo-filiera.
Investiamo nei settori strategici per il Paese come la manifattura avanzata, smart health, mobilità sostenibile, transizione ecologica, infratech e logistics tech.
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Co-creiamo con le corporate nuove società o co-investiamo con loro in startup esistenti, prevalentemente in fase pre-seed/seed, con l’obiettivo di entrare insieme in settori strategici per loro e per il Paese. Supportiamo le prime nello sviluppo della value proposition, del piano industriale e nella costruzione del team, e le seconde nel completamento del team e nello scale up del business.
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Faq
Di cosa si occupa il Fondo Boost Innovation?
Il Fondo Boost Innovation opera attraverso due modalità:
- modalità diretta ("Corporate Venture Building diretti"): co-creazione di nuove venture in co-investimento con le corporate;
- modalità lookthrough ("Venture Building di Filiera"): creazione di Venture Builder di Filiera in co-investimento con le Aziende capo-filiera e un Venture Builder Partner, al fine di lanciare venture per la digitalizzazione e innovazione delle PMI della filiera.
Qual è l'obiettivo principale del Fondo Boost Innovation?
L’obiettivo del Fondo Boost Innovation è favorire la nascita di nuove startup digitali in settori strategici per il Paese, promuovendo la collaborazione tra il mondo corporate e l’ecosistema dell’innovazione. Il Fondo mira a generare impatto industriale e valore economico, creando nuovi player di mercato con un vantaggio competitivo distintivo.
In quali settori investe il Fondo Boost Innovation?
Il Fondo investe in settori strategici per il Paese, tra cui Manifattura avanzata, Smart health, Mobilità sostenibile, Transizione ecologica, Infratech, Logistics tech. Nell'attività di venture building per il supporto alle filiere, il fondo si focalizza, tra gli altri, su settori come quello marittimo, agroalimentare ed energetico.
Come funziona il processo di investimento?
Il Fondo co-crea con le corporate nuove società o co-investe con loro in startup esistenti, prevalentemente in fase pre-seed/seed. Supporta le prime nello sviluppo della value proposition, del piano industriale e nella costruzione del team, e le seconde nel completamento del team e nello scale up del business.
Qual è la dotazione finanziaria del Fondo Boost Innovation?
Il Fondo Boost Innovation ha una dotazione attuale di 150 milioni di euro.
Quali vantaggi offre il Fondo Boost Innovation alle corporate che vorrebbero co-investire?
Le corporate possono accedere a un modello strutturato per sviluppare nuovi prodotti e linee di business in modo rapido, condividendo il rischio e beneficiando delle competenze di CDP Venture Capital. Attraverso il co-investimento, possono:
- accelerare l’adozione di soluzioni strategiche;
- accedere a tecnologie emergenti;
- entrare in contatto con talenti imprenditoriali e startup di nuova generazione;
- costruire asset industriali e tecnologici in linea con la propria roadmap di innovazione.
Chi è un Entrepreneur in Residence (EIR)?
Un Entrepreneur in Residence (EiR) per il Fondo Boost Innovation avrà la possibilità di diventare il CEO delle venture co-create dal Fondo e della Corporate. Gli EiR sono selezionati tra imprenditori con una comprovata esperienza nel fondare o scalare startup di successo o tra manager con oltre 10 anni di esperienza, che vantano un solido background nel settore della venture creata. L'EiR viene scelto congiuntamente dal team del Fondo Boost Innovation e dalla corporate per guidare la nascita e la crescita di una nuova startup. L’EIR è il motore del progetto: lavora a stretto contatto con CDP Venture Capital e la corporate sin dalla fase di ideazione progettuale.
Come funziona il processo di candidatura come EIR?
Il processo di candidatura è aperto a founder motivati, con mindset imprenditoriale e competenze verticali. I candidati selezionati, post sottomissione del CV nell'apposito form sul sito di CDP Venture Capital, accedono a un percorso di valutazione e onboarding strutturato, durante il quale lavorano alla validazione di una nuova iniziativa e, in caso di esito positivo, guidano la costituzione e lo sviluppo della startup con il supporto operativo e finanziario del Fondo.