FONDO – PNRR
Green Transition
Sosteniamo la crescita di un ecosistema di innovazione nei settori della Transizione Verde - utilizzo di fonti di Energia rinnovabile, Economia Circolare, Mobilità Sostenibile, Efficienza Energetica, Gestione dei rifiuti e Stoccaggio di energia - impiegando risorse PNRR e attivando capitali privati con competenze in ambito Green.
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Le operazioni di investimento del fondo, sia dirette che indirette, sono concentrate su imprese/fondi target ad elevato potenziale di crescita, volte a favorire la transizione ecologica e conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del Principio DNSH (do not significant harm).
Le caratteristiche delle imprese/fondi target per gli investimenti, la documentazione di supporto, la modalità di presentazione e le e-mail per il relativo invio sono indicate all’interno dei documenti da scaricare presenti nella sezione “Scarica gli inviti e le guidance” in basso, versione aggiornata a gennaio 2025.
Team
Faq
A chi è rivolto il fondo?
Il Green Transition Fund – PNRR è uno strumento atto a stimolare la crescita di un ecosistema di innovazione nei settori della transizione verde tramite investimenti di venture capital.
Ai fini dell'Invito a presentare proposte per il Fondo in oggetto, per "imprese target" si intendono:
- le start-up con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI (di cui alla Raccomandazione 361 dell'8 maggio 2003) delle filiere della transizione digitale e che realizzano progetti innovativi;
- le start-up e le piccole e medie imprese che sono state costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione oppure che è stata costituita con l’investimento di una grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione in ottica di venture building;
- le imprese holding che, cumulativamente, (i) abbiano sede legale in uno Stato diverso dall'Italia e controllino (ai sensi dell’art. 2359, co. 1, n. 1, cod. civ.) una delle imprese di cui ai precedenti alinea, e (ii) svolgano effettivamente il proprio business o abbiano programmi di sviluppo in Italia; si precisa in tale ipotesi che le risorse investite dal Fondo saranno impiegate dalle imprese ammissibili in Italia e la proprietà intellettuale sviluppata in Italia dovrà restare in Italia.
Quali sono i requisiti per l'accesso alla selezione?
Le opportunità d’investimento dovranno avere le seguenti caratteristiche per procedere con la selezione:
- avere a oggetto startup con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI delle filiere della transizione ecologica e le PMI che realizzano progetti innovativi, ivi incluse le piccole e medie imprese nate da spin-off di grandi imprese caratterizzati da significativo grado di scalabilità;
- riguardare il settore delle tecnologie verdi, con riguardo agli investimenti volti a favorire la transizione ecologica anche con riferimento alle filiere negli ambiti, in particolare, dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, della gestione dei rifiuti e dello stoccaggio di energia, ovvero di altri ambiti della transizione ecologica;
- essere conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio Do No Significant Harm Al fine di non compromettere il rispetto del principio DNSH, saranno presi in considerazione solo i progetti aventi ad oggetto attività conformi alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. Per un maggior dettaglio in merito alle attività e ai codici Nace/Ateco esclusi, si rimanda alla sezione 2 “Caratteristiche delle imprese target”dell’Invito a presentare proposte.
Quale documentazione va presentata e in che modalità?
Relativamente al Green Transition Fund - PNRR è stato <a href="https://www.mimit.gov.it/it/pnrr/progetti-pnrr/pnrr-supporto-a-start-up-e-venture-capital-attivi-nella-transizione-ecologica" target="_blank">pubblicato l'Invito a presentare proposte sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy</a> e sul sito di CDP Venture Capital SGR (cfr. Sezione “Scarica gli inviti e le guidance” in basso, versione aggiornata a gennaio 2025).
I Soggetti Interessati possono presentare i progetti per un eventuale investimento nelle imprese target da parte del Fondo, inviando la presentazione del progetto e la documentazione a corredo, all’indirizzo <a href="mailto:greentransitionfund@cdpventurecapital.it">greentransitionfund@cdpventurecapital.it</a>.
Per un maggiore dettaglio della documentazione richiesta, si faccia riferimento all' "Allegato 1 - Due Diligence Checklist, impresa target" pubblicata nel sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e sul sito di CDP Venture Capital SGR (cfr. Sezione “Scarica gli inviti e le guidance” in basso, versione aggiornata a gennaio 2025).
Come avviene l'investimento?
Il Green Transition Fund – PNRR è un fondo mobiliare riservato di tipo chiuso istituito in data 20 settembre 2022 in base all'accordo sottoscritto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico) e CDP Venture Capital SGR S.p.A., attraverso l’utilizzo di risorse stanziate dall’Unione Europea per il tramite dell’iniziativa NextGeneration EU e ricomprese nel PNRR Missione 2, Componente 2, Investimento 5.4 “Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica” per un ammontare di Euro 250 milioni.
L’obiettivo del Fondo è incentivare gli investimenti privati, migliorare l’accesso ai finanziamenti in Italia per le startup attive nella transizione ecologica e sviluppare il mercato del capitale di rischio in questo settore, tramite la sottoscrizione, entro il 30 giugno 2026, di convenzioni di finanziamento con start-up, newco o di fondi venture capital per un ammontare necessario ad utilizzare la totalità delle risorse riservate al fondo (EUR 250 milioni).
Sono previste risorse a fondo perduto?
No, le modalità di investimento del Fondo Green Transition sono quelle descritte nelle FAQ.