Il Fondo si rivolge, secondo le modalità previste nel Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di attuazione dell’articolo 38, comma 3 del D.L. n. 34 del 19 maggio 2020, conv. in legge con modif. dalla L. 17 luglio 2020, n. 77 (Decreto Attuativo), a startup innovative e PMI innovative al fine di supportarne lo sviluppo e/o sostenerne progetti di rilancio dell’attività.
Si definisce startup innovativa (di cui al di cui all’art. 25, comma 2, del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2012 n. 221 e s.m.i) una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:
- è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni
- ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia
- ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro
- non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione
- non distribuisce e non ha distribuito utili
- ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico
- non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda
e almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
- sostiene spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione;
- impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
- è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
Si definisce PMI innovativa (di cui all’art. 4 del Decreto Legge 24 gennaio 2015, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2015 n. 33) una PMI che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:
- residenza in Italia, o in altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia;
- ha effettuato la certificazione dell'ultimo bilancio e dell'eventuale bilancio consolidato;
- non è quotata in un mercato regolamentato;
- non è contestualmente iscritta alla sezione speciale delle startup innovative.
e almeno 2 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
- ha sostenuto spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 3% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione
- impiega personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 1/3 con laurea magistrale)
- è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
Il Fondo investirà nelle imprese target che siano già state oggetto di investimento da parte di investitori regolamentati e/o investitori qualificati (secondo le definizioni fornite dal Decreto Attuativo), in data non antecedente a sei mesi precedenti l’entrata in vigore del decreto-legge 34/2020, ovvero che siano oggetto di investimento da parte di investitori regolamentati e/o investitori qualificati che stiano effettuando un round di investimento unitamente al Fondo.
Tali società dovranno inoltre rispettare le seguenti caratteristiche:
- Essere imprese che hanno la sede legale in Italia e che svolgono effettivamente la loro attività o programmi di sviluppo in Italia;
- Avere concrete potenzialità di sviluppo, misurabili sulla base di indicatori quantitativi e/o qualitativi, dimostrabile attraverso il rispetto di almeno uno dei seguenti criteri:
- Sulla base di una crescita dei ricavi, dei clienti o degli utilizzatori dei servizi nei 12 mesi antecedenti l’effettuazione dell’investimento da parte del Fondo, ovvero
- Sulla base di un sostenibile piano industriale triennale approvato dal competente organo amministrativo;
- Sulla base di contratti o partnership strategiche;
- Sulla base di brevetti depositati con potenzialità di sfruttamento industriale, nonché in una eventuale fase di ricerca e sviluppo, sulla base della validazione della tecnologia proposta;
- Non presentare procedimenti di accertamento in corso non ancora rimediati;
- Superare le verifiche di gestione del rischio, conformità alle norme o prevenzione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo eventualmente condotte da CDP Venture Capital SGR S.p.A. ai sensi di disposizioni legislative o regolamentari applicabili e della normativa interna della CDP Venture Capital SGR S.p.A.
Nei primi sei mesi del periodo di investimento del Fondo verrà data priorità alle società che presentano le seguenti caratteristiche:
- Con riferimento alle sole startup innovative, la conclusione con esito positivo, da parte dell’impresa, del procedimento istruttorio previsto dalla Circolare MiSE, a seguito di regolare presentazione di un’istanza per l’ammissione al percepimento delle agevolazioni di cui al decreto del MiSE del 24 settembre 2014, così come modificato dal decreto del MiSE del 30 agosto 2019 (mettere link alla normativa), ovvero
- Con riferimento sia alle startup innovative che alle PMI innovative, l’aver subito una riduzione dei ricavi realizzati nel corso del primo semestre dell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto ai ricavi ottenuti nel primo semestre o nel secondo semestre dell’anno 2019, dimostrabile attraverso una situazione contabile gestionale approvata dal competente organo amministrativo.
Successivamente al predetto periodo di 6 mesi, gli investimenti verranno erogati a tutte le società che rispettano i criteri e le modalità sopra menzionate secondo l’ordine di presentazione.
- Le startup/PMI innovative non possono fare application direttamente, devono chiedere ai propri investitori di fare application per loro.
- Il Fondo investirà solo sulle società segnalate da investitori qualificati o regolamentati che investono insieme al Fondo come dettagliato nella domanda precedente. La candidatura dovrà essere svolta nella relativa pagina del Fondo e da lì accedendo alla piattaforma dedicata.
- Non verranno prese in considerazione modalità di candidatura differenti.
Il procedimento di application è lo stesso per tutte le startup/PMI, il Fondo valuterà la priorità caso per caso. Le startup/PMI innovative non possono fare application direttamente, devono chiedere ai propri investitori di fare application per loro.
Il Fondo investirà solo sulle società segnalate da investitori qualificati o regolamentati che investono insieme al Fondo come dettagliato nella domanda precedente. La candidatura dovrà essere svolta nella relativa pagina del Fondo e da lì accedendo alla piattaforma dedicata.
Non verranno prese in considerazione modalità di candidatura differenti.
Conformemente a quanto previso dal Decreto Attuativo, solo startup e PMI innovative che rispettano i requisiti possono essere candidate per l'investimento.
L’investimento avviene mediante lo strumento del “finanziamento convertendo”, ossia uno strumento di quasi equity consistente in un apporto, che non dà luogo a restituzione o rimborso, produttivo di interessi figurativi fino al momento della conversione e comunque non oltre lo spirare del termine di 5 anni dall’esecuzione dell’apporto, che maturano ad un tasso di interesse semplice annuo pari al 5% e che viene convertito unitamente agli interessi in equity dell’impresa target al ricorrere di determinate circostante indicate nel Decreto Attuativo, salvo rinuncia da parte di CDP Venture Capital SGR S.p.A. nell’esclusivo interesse degli investitori del Fondo.
No, come specificato nel decreto lo strumento del finanziamento convertendo non dà luogo a restituzione o rimborso.
Sono previste diverse ipotesi di conversione del finanziamento convertendo, a cui corrispondono diversi criteri di conversione. In particolare, In caso di quotazione dell’impresa target o di cessione di una partecipazione dell’impresa target tale da determinarne il cambio di controllo ovvero in caso di cessione dell’azienda o del ramo di azienda o parte sostanziale del patrimonio dell’impresa target, ovvero in caso di round di investimento qualificato ovvero in caso di fusione o altra operazione straordinaria che determini un cambio di controllo dell’impresa target è prevista una conversione del finanziamento convertendo, unitamente agli interessi maturati, con uno sconto fino al 25% rispetto alla valutazione pre-money fully diluted dell’impresa target.
In caso di sottoposizione a procedure di liquidazione o altre procedure concorsuali dell’impresa target ovvero in caso di decisione di conversione discrezionale di CDP Venture Capital SGR S.p.A. (assunta a partire dalla scadenza del termine di 5 anni dall’esecuzione dell’apporto qualora non si sia verificato alcuni degli eventi sopra descritti) il finanziamento convertendo sarà convertito ad valutazione pre-money fully diluted corrispondente al valore post-money dell’ultimo aumento di capitale effettuato dall’impresa target ovvero, in assenza di questo, sulla base di una valutazione stabilita da un terzo indipendente nominato da CDP Venture Capital SGR S.p.A. eventualmente d’intesa con il co-investitore.
No, le modalità di investimento del Fondo Attuativo sono quelle descritte nelle FAQ.
Il Fondo Rilancio Startup valuta le imprese target secondo un ordine cronologico che viene assegnato dalla piattaforma a seconda del momento in cui viene registrata l’opportunità di investimento da parte dell’investitore proponente.
Fermo quanto precede, si precisa che nei primi sei mesi del periodo di investimento del Fondo Rilancio Startup, ossia fino alla data del 7 luglio 2021, viene data priorità, conformemente a quanto previsto dal Decreto Attuativo, alle società che abbiano concluso con esito positivo il procedimento istruttorio di Smart&Start o che dimostrino di aver subito una riduzione dei ricavi di almeno il 30% ai sensi di quanto previsto dal medesimo Decreto Attuativo.
A seguito della registrazione dell’opportunità di investimento sulla piattaforma, il Team di investimento procede a contattare via e-mail l’investitore proponente e l’impresa target comunicando loro la ricezione dell’application. Successivamente, nel momento in cui viene effettivamente presa in carico dal Team di Investimento la valutazione di quella specifica opportunità di investimento, l’impresa target potrà essere eventualmente contattata per l’integrazione dell’eventuale documentazione mancante.
Le tempistiche possono variare e tipicamente i tempi di valutazione si allungano anche in modo significativo qualora la documentazione fornita dalla impresa target su richiesta del Team di Investimento sia incompleta oppure non fornita nei tempi indicati. A questo proposito si fa presente che, al fine di evitare che i ritardi di singole imprese target possano impattare negativamente sulle altre società in coda di lavorazione, qualora vi siano ritardi significativi nella trasmissione della documentazione richiesta, il Team di Investimento potrà indicare un tempo limite per farlo, oltre il quale la società in oggetto perderà l’ordine di priorità associato alla data di ricevimento dell’application e sarà messa in fondo alla coda di lavorazione.
No, la presenza di co-investitori accreditati estranei ai fondatori dell’impresa target è un requisito indispensabile ai fini dell’allineamento degli interessi del Fondo Rilancio Startup con quelli dei co-investitori nonché ai fini della terzietà rispetto alla gestione della società.