IL VENTURE CAPITAL MOTORE PER LA CRESCITA SOSTENIBILE

CDP Venture Capital SGR attribuisce particolare rilevanza ai fattori ambientali, sociali e di governance, ispirando gli aspetti sostanziali della propria attività a principi di responsabilità ESG, sia per le opportunità di investimento e la generazione di valore finanziario ed economico che per attrarre i migliori talenti.

CDP Venture Capital SGR ha adottato un approccio volto a integrare nelle politiche di investimento le principali tematiche di Sostenibilità rientranti negli ambiti “Impact Innovation” e “Transizione Energetica e Digitale” e individuato 9 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (c.d. “Sustainable Development Goals”, o “SDGs”) prioritari per l’attività della SGR e 8 come secondari. L’allineamento del portafoglio rispetto agli SDGs avviene attraverso lo strumento proprietario ESG Screening and Due Diligence Tool.

IL NOSTRO MODELLO DI INVESTIMENTO

PRE-INVESTMENT

Nella fase di pre-investment viene svolta una Due Diligence ESG attraverso uno strumento proprietario di pre-screening e due diligence ESG, basato sugli standard SASB. Attraverso tale strumento, il team di investimento raccoglie informazioni sui presidi ed impatti ESG della società in oggetto  e predispone un’informativa ESG nel documento informativo dell’operazione di investimento (c.d. Investment Memorandum) da sottoporre al Consiglio di Amministrazione.

All’interno di quest’analisi viene adottato un criterio di esclusione con l’obiettivo di verificare che la controparte oggetto dell’investimento non operi in settori ed aree ritenuti critici da un punto di vista di sostenibilità sociale ed ambientale. Nell’ambito della valutazione degli investimenti, vengono individuati i temi ESG rilevanti per la target e il livello dei relativi presidi già in essere. Infine, vengono valutati gli SDG sui cui la target ha un impatto.

GESTIONE PORTAFOGLIO

Lo strumento proprietario utilizzato in fase di pre-investment viene riproposto su base annua alle  partecipate in modo da monitorare con regolarità le principali tematiche ESG del portafoglio, per evidenziare eventuali cambiamenti nella gestione ESG ed individuare possibili aree di miglioramento da proporre, se ritenuto necessario dal team di investimento.

EXIT

Durante la fase di Exit, vengono analizzate le performance della partecipata per constatarne l’evoluzione dall’investimento, l’analisi include una valutazione sulle performance ESG.

GOVERNANCE ESG E STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Per raggiungere gli obiettivi di Sostenibilità e assicurare la corretta implementazione della politica ESG e del processo di investimento responsabile ci siamo dotati di un adeguato sistema di governance:

• Il Consiglio di Amministrazione (CdA) definisce politiche e approva Policy ESG; definisce la classificazione, ai sensi del Regolamento UE SFDR 2019/2088, dei Fondi; è informato da Comitato di Sostenibilità, approva e delibera linee guida e criteri della strategia ESG.
• Il Comitato Sostenibilità supporta il CdA nella definizione di politiche/ linee guida di sostenibilità economica, sociale e ambientale.
• L’organo di gestione attua le strategie e le politiche di sostenibilità, integrando i fattori ESG nell’operatività della SGR.
• La Funzione Risk Management ha la responsabilità della gestione dei rischi di impresa, tra i quali il rischio di sostenibilità.
• La Funzione ESG è responsabile del monitoraggio e continuo miglioramento della politica ESG all'interno della SGR.
• L’ESG Key Person di ogni Fondo è incaricato dell'applicazione della politica ESG e delle pratiche di investimento responsabile a livello del fondo.