Stai navigando con un browser obsoleto. per favore aggiorna il tuo browser per migliorare la tua esperienza e la tua sicurezza.

Fondo Green Transition  

MISSION

Incoraggiare e stimolare la crescita di un ecosistema di innovazione nei settori della transizione verde tramite investimenti di venture capital diretti e indiretti.

VALORE AGGIUNTO

Sosteniamo la transizione ecologica con l'impiego di risorse PNRR per sviluppare il mercato del capitale di rischio nel settore, accompagnando le imprese in tutte le fasi del loro sviluppo.

CRITERI DI INVESTIMENTO

Le Operazioni di Investimento del Fondo, sia dirette che indirette, riguarderanno imprese target ad alto potenziale di crescita che sono volte a favorire la transizione ecologica e che sono conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del Principio DNSH (do not significant harm).

SETTORI DI INVESTIMENTO

Transizione ecologica negli ambiti dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, economia circolare, mobilità, efficienza energetica, gestione dei rifiuti e stoccaggio di energia.

Informativa sostenibilità

Il fondo è classificato come ex. art.8 ai sensi del Regolamento europeo 2019/2088 - Sustainable Financial Disclosure Agreement - ed è pertanto uno strumento finanziario che promuove caratteristiche ambientali e sociali.

Dotazione

250 milioni di euro

Portafoglio

8 Aziende

e 3 fondo di Venture Capital

Le nostre FAQ

A chi è rivolto il fondo?

Il Green Transition Fund – PNRR è uno strumento atto a stimolare la crescita di un ecosistema di innovazione nei settori della transizione verde tramite investimenti di venture capital.

Ai fini dell'Invito a presentare proposte per il Fondo in oggetto, per "imprese target" si intendono:

  1. le start-up con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI (di cui alla Raccomandazione 361 dell'8 maggio 2003) delle filiere della transizione digitale e che realizzano progetti innovativi;
  2. le start-up e le piccole e medie imprese che sono state costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione oppure che è stata costituita con l’investimento di una grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione in ottica di venture building;
  3. le imprese holding che, cumulativamente, (i) abbiano sede legale in uno Stato diverso dall'Italia e controllino (ai sensi dell’art. 2359, co. 1, n. 1, cod. civ.) una delle imprese di cui ai precedenti alinea, e (ii) svolgano effettivamente il proprio business o abbiano programmi di sviluppo in Italia; si precisa in tale ipotesi che le risorse investite dal Fondo saranno impiegate dalle imprese ammissibili in Italia e la proprietà intellettuale sviluppata in Italia dovrà restare in Italia.

Si precisa che la circostanza che un’impresa target non si qualifichi come “start-up innovativa” o come “PMI innovativa” non è ostativa all’investimento da parte del Fondo, ferma restando la verifica della corrispondenza del business/progetti di sviluppo dell’impresa con gli ambiti di interesse del Fondo da parte dei competenti organi di governance della SGR.

Quali sono i requisiti per l'accesso alla selezione?

Le opportunità d’investimento dovranno avere le seguenti caratteristiche per procedere con la selezione:

  1. avere a oggetto startup con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI delle filiere della transizione ecologica e le PMI che realizzano progetti innovativi, ivi incluse le piccole e medie imprese nate da spin-off di grandi imprese caratterizzati da significativo grado di scalabilità;
  2. riguardare il settore delle tecnologie verdi, con riguardo agli investimenti volti a favorire la transizione ecologica anche con riferimento alle filiere negli ambiti, in particolare, dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, della gestione dei rifiuti e dello stoccaggio di energia, ovvero di altri ambiti della transizione ecologica;
  3. essere conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio Do No Significant Harm Al fine di non compromettere il rispetto del principio DNSH, saranno presi in considerazione solo i progetti aventi ad oggetto attività conformi alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. Per un maggior dettaglio in merito alle attività e ai codici Nace/Ateco esclusi, si rimanda alla sezione 2 “Caratteristiche delle imprese target”dell’Invito a presentare proposte.

Quale documentazione va presentata e in che modalità?

Relativamente al Green Transition Fund - PNRR è stato pubblicato l'Invito a presentare proposte sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e sul sito di CDP Venture Capital SGR (cfr. Sezione “Scarica gli inviti e le guidance” in basso, versione aggiornata a gennaio 2025).

I Soggetti Interessati possono presentare i progetti per un eventuale investimento nelle imprese target da parte del Fondo, inviando la presentazione del progetto e la documentazione a corredo, all’indirizzo greentransitionfund@cdpventurecapital.it.

Per un maggiore dettaglio della documentazione richiesta, si faccia riferimento all' "Allegato 1 - Due Diligence Checklist, impresa target" pubblicata nel sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e sul sito di CDP Venture Capital SGR (cfr. Sezione “Scarica gli inviti e le guidance” in basso, versione aggiornata a gennaio 2025).

Come avviene l'investimento?

Il Green Transition Fund – PNRR è un fondo mobiliare riservato di tipo chiuso istituito in data 20 settembre 2022 in base all'accordo sottoscritto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico) e CDP Venture Capital SGR S.p.A., attraverso l’utilizzo di risorse stanziate dall’Unione Europea per il tramite dell’iniziativa NextGeneration EU e ricomprese nel PNRR Missione 2, Componente 2, Investimento 5.4 “Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica” per un ammontare di Euro 250 milioni.

L’obiettivo del Fondo è incentivare gli investimenti privati, migliorare l’accesso ai finanziamenti in Italia per le startup attive nella transizione ecologica e sviluppare il mercato del capitale di rischio in questo settore, tramite la sottoscrizione, entro il 30 giugno 2026, di convenzioni di finanziamento con start-up, newco o di fondi venture capital per un ammontare necessario ad utilizzare la totalità delle risorse riservate al fondo (EUR 250 milioni). 

Sono previste risorse a fondo perduto?

No, le modalità di investimento del Fondo Green Transition sono quelle descritte nelle FAQ.

Come accedere alle opportunità di investimento

Le caratteristiche delle imprese/fondi target per gli investimenti, la documentazione di supporto, la modalità di presentazione e le e-mail per il relativo invio sono indicate all’interno dei documenti da scaricare presenti nella sezione “Scarica gli inviti e le guidance” in basso, versione aggiornata a gennaio 2025.

Membri del Team d’investimento

L’ecosistema a supporto dell’innovazione in Italia