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Fondo Green Transition  

MISSION

Incoraggiare e stimolare la crescita di un ecosistema di innovazione nei settori della transizione verde tramite investimenti di venture capital diretti e indiretti, attivando ulteriori 250 milioni di euro di risorse private.

VALORE AGGIUNTO

Sosteniamo la transizione ecologica con l’impego di risorse PNRR e attivando capitali privati con competenze in ambito green, in tutte le fasi di sviluppo di un’impresa.

CRITERI DI INVESTIMENTO

Il Fondo investe direttamente o indirettamente, attraverso la sottoscrizione di fondi di venture capital, in imprese target attive negli ambiti della transizione ecologica, in tutte le fasi di sviluppo, con ticket di investimento da 1 a 15 milioni di euro.

SETTORI DI INVESTIMENTO

Transizione ecologica negli ambiti dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, economia circolare, mobilità sostenibile, efficienza energetica, gestione dei rifiuti e stoccaggio di energia, in generale che concorrono al 100% al raggiungimento degli obiettivi climatici.

Informativa sostenibilità

Il fondo è classificato come ex. art.8 ai sensi del Regolamento europeo 2019/2088 - Sustainable Financial Disclosure Agreement - ed è pertanto uno strumento finanziario che promuove caratteristiche ambientali e sociali.

Dotazione

250 milioni di euro

Portafoglio

2 Aziende

Le nostre FAQ

A chi è rivolto il fondo?

Il Green Transition Fund – PNRR è uno strumento atto a stimolare la crescita di un ecosistema di innovazione nei settori della transizione verde tramite investimenti di venture capital.

Ai fini dell'Invito a presentare proposte per il Fondo in oggetto, per "imprese target" si intendono:

  1. le start-up con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI (di cui alla Raccomandazione 361 dell'8 maggio 2003) delle filiere della transizione ecologica e le piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi;
  2. le start-up e le piccole e medie imprese che sono state costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo d'azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione oppure che è stata costituita con l’investimento di una grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione in ottica di venture building, qualora lo spin-off sia avvenuto in data non antecedente il 1° febbraio 2020;
  3. le imprese holding che, cumulativamente, (i) abbiano sede legale in uno Stato diverso dall’Italia e controllino (ai sensi dell’art. 2359, co. 1, n. 1, cod. civ.) una delle imprese di cui ai due precedenti alinea, e (ii) svolgano effettivamente il proprio business o abbiano programmi di sviluppo in Italia; si precisa in tale ipotesi che le risorse investite dal Fondo saranno impiegate dalle imprese ammissibili in Italia e la proprietà intellettuale sviluppata in Italia dovrà restare in Italia).

Si precisa che la circostanza che un’impresa target non si qualifichi come “start-up innovativa” o come “PMI innovativa” non è ostativa all’investimento da parte del Fondo, ferma restando la verifica della corrispondenza del business/progetti di sviluppo dell’impresa con gli ambiti di interesse del Fondo da parte dei competenti organi di governance della SGR.

Quali sono i requisiti per l'accesso alla selezione?

Le opportunità d’investimento dovranno avere le seguenti caratteristiche per procedere con la selezione:

  • l’importo dell’investimento diretto da parte del Fondo dovrà essere compreso tra 1 e 15 milioni di euro. Nel caso di investimenti indiretti la soglia è compresa tra 1 e20 milioni. Per un approfondimento sugli investimenti diretti e indiretti, si rimanda alle definizioni recepite nell’Accordo finanziario;
  • avere a oggetto startup con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI delle filiere della transizione ecologica e le PMI che realizzano progetti innovativi, ivi incluse le piccole e medie imprese nate da spin-off di grandi imprese, queste ultime unicamente qualora lo spin-off sia avvenuto in data non antecedente il 1° febbraio 2020, caratterizzati da significativo grado di scalabilità;
  • riguardare il settore delle tecnologie verdi, con riguardo agli investimenti volti a favorire la transizione ecologica anche con riferimento alle filiere negli ambiti, in particolare, dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, della gestione dei rifiuti e dello stoccaggio di energia, ovvero di altri ambiti della transizione ecologica;
  • essere conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio Do No Significant Harm Al fine di non compromettere il rispetto del principio DNSH, saranno presi in considerazione solo i progetti aventi ad oggetto attività conformi alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. Per un maggior dettaglio in merito alle attività e ai codici Nace/Ateco esclusi, si rimanda alla sezione 2 “Caratteristiche delle imprese target” dell’Invito a presentare proposte
  • concorrere al 100% al raggiungimento dell’“obiettivo climatico”, sulla base della metodologia prevista dall’Allegato VI del regolamento (UE) 2021/241 (c.d. tagging ambientale).

Quale documentazione va presentata e in che modalità?

In data 15 febbraio 2023 è stato pubblicato sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy l'invito a presentare proposte, da ritenersi valido per l'intero Periodo di Investimento, ovvero fino al 30 giugno 2026.

I Soggetti Interessati possono presentare i progetti per un eventuale investimento nelle imprese target da parte del Fondo, inviando la presentazione del progetto e la documentazione a corredo, all’indirizzo greentransitionfund@cdpventurecapital.it.

Per un maggiore dettaglio della documentazione richiesta, si faccia riferimento all' "Allegato 1 - Due Diligence Checklist, impresa target - versione aggiornata al 15 marzo 2023", pubblicato di seguito e sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Come avviene l'investimento?

Il Green Transition Fund – PNRR è un fondo mobiliare riservato di tipo chiuso istituito in data 20 settembre 2022 in base all'accordo sottoscritto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico) e CDP Venture Capital SGR S.p.A., attraverso l’utilizzo di risorse stanziate dall’Unione Europea per il tramite dell’iniziativa NextGeneration EU e ricomprese nel PNRR Missione 2, Componente 2, Investimento 5.4 “Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica” per un ammontare di Euro 250 milioni.

Il Fondo ha l’obiettivo di attivare, entro il 30 giugno 2026, almeno 250 milioni di euro di investimenti privati nel settore delle tecnologie verdi e della transizione ecologica, per il tramite di investimenti di equity, quasi equity, debito e quasi debito nelle imprese target nonché favorisce il co-investimento con fondi istituiti e gestiti dal Soggetto gestore ovvero con altri fondi di investimento gestiti da gestori autorizzati.

L’investimento avviene a valle della presentazione delle opportunità di investimento secondo quanto descritto nell’Invito.

Il Fondo opera sia mediante investimenti diretti che indiretti (modalità fondo di fondi).

Gli investimenti diretti verranno realizzati mediante strumenti di equity e quasi-equity, fermo restando che le modalità tecniche per l’effettuazione dei singoli investimenti (quanto, ad esempio, a importo investito e specifica tipologia di strumento) saranno valutate e definite caso per caso dal team di investimento. In conformità alla prassi di mercato CDP Venture Capital si riserva la facoltà di subordinare l’investimento al riconoscimento di taluni diritti specifici, quali ad esempio diritti informativi o di governance.

Gli investimenti indiretti (modalità fondo di fondi), avverranno mediante sottoscrizione di strumenti di “fondi target di terzi” gestiti da “gestori autorizzati”.

Per un approfondimento in merito agli investimenti diretti e indiretti si rimanda alle definizioni recepite nell’Accordo Finanziario siglato tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico) e CDP Venture Capital SGR S.p.A.

Sono previste risorse a fondo perduto?

No, le modalità di investimento del Fondo Green Transition sono quelle descritte nelle FAQ.

Come accedere alle opportunità di investimento

Le caratteristiche delle imprese/fondi target per gli investimenti, la documentazione di supporto, la modalità di presentazione e le e-mail per il relativo invio sono indicate all’interno dei documenti da scaricare che sono i medesimi presenti sul sito mimit.gov.it

TEAM

L’ecosistema a supporto dell’innovazione in Italia