Stai navigando con un browser obsoleto. per favore aggiorna il tuo browser per migliorare la tua esperienza e la tua sicurezza.

16/11/2023

CarpeCarbon: la prima startup italiana per la rimozione della CO2 dall’atmosfera completa un round pre-seed da 1.75 milioni di euro

CDP Venture Capital Sgr attraverso il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico Tech4Planet e 360 Capital entrano come lead investors

Torino, 15 novembre 2023 - La startup italiana CarpeCarbon, pioniera nella cattura e stoccaggio della CO2 atmosferica attraverso Direct Air Capture (DAC), completa un round pre-seed da 1.765.000 euro sottoscritti da Tech4Planet, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità Ambientale lanciato su Iniziativa di CDP Venture Capital Sgr, e 360 Capital, insieme al network Club Degli Investitori e al fondo ci co-investimento  PiemonteNext, istituito e gestito da CDP Venture Capital Sgr e sottoscritto dalla finanziaria regionale FinPiemonte per massimizzare gli investimenti in innovazione destinati al territorio.

 

Con sede a Torino, CarpeCarbon è la prima realtà italiana che punta allo sviluppo di tecnologie per la rimozione dall'atmosfera e lo stoccaggio in modo sicuro e permanente nel sottosuolo di grandi quantità di CO2, maggiore responsabile del surriscaldamento globale. L'obiettivo è filtrare l'aria per trattenere le molecole di CO2 emesse in passato bruciando i combustibili fossili e rilasciare le altre, secondo un processo ciclico il cui risultato sono emissioni negative. La tecnologia di CarpeCarbon permette anche di utilizzare la CO2 catturata per una vasta gamma di applicazioni industriali, tra cui la produzione di carburanti sintetici net zero per l’aviazione, la produzione di farmaci, i processi di riciclo delle batterie per i veicoli elettrici, materiali di costruzione a impatto zero, produzione di bevande gasate e prodotti decaffeinati.

 

CarpeCarbon si mette in gioco producendo il più ampio effetto positivo, sia ambientale che sociale, abbattendo i costi e il consumo di energia di una tecnologia ad oggi estremamente energivora e consentendo un rapido scale-up. L’investimento ricevuto dal team di CarpeCarbon per progettare il primo impianto DAC italiano in Piemonte, segna una pietra miliare nello sviluppo del settore Climate Tech italiano ed europeo, sottolineando l'opportunità per le imprese di creare valore e ricadute positive affrontando una delle più grandi sfide della sostenibilità.

“Crediamo molto in questo progetto imprenditoriale”, ha dichiarato Giuliano Antoniciello, CEO e Co-Founder di CarpeCarbon, “che si pone obiettivi audaci ma necessari se vogliamo rispettare i climate goals che ci siamo preposti come Paese e gli obiettivi dell’Accordo d Parigi. Un aspetto di cui sono particolarmente fiero” continua Antoniciello “è il nostro team giovane (l’età media è 32 anni) competente e appassionato, con oltre 65 anni complessivi di formazione avanzata, tra master e dottorati di ricerca, in settori STEM che vanno dalla chimica industriale all’ingegneria energetica.”

 

Per Claudia Pingue Responsabile del fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital Sgr, “Per il Polo di Trasferimento Tecnologico Tech4Planet è motivo di orgoglio aver portato sul mercato l’idea di CarpeCarbon, e di aver coinvolto anche il fondo di co-investimento regionale Piemonte Next, che nasce dalla volontà della Regione di sostenere l’innovazione che nasce sul territorio. La soluzione di CarpeCarbon ha gli ingredienti per mitigare, attraverso tecnologie innovative, gli effetti dei cambiamenti climatici, ma contiene anche il potenziale di crescita significativo che riconosciamo al mercato dei crediti di carbonio, aumentato in volume di 27 volte tra il 2020 e il 2022, e della CO2 per uso industriale”.

 

Secondo Alessandro Zaccaria, Investment Director di 360 Capital, “tra le tante possibili applicazioni industriali della CO2 catturata ci sono i carburanti sintetici per l'aviazione e il riciclo delle batterie dei veicoli elettrici: sono ottimi indicatori della grande importanza della rimozione e del riutilizzo della CO2 atmosferica nel percorso di transizione verso un'economia sostenibile.”

 

Andrea Rota, Managing Director del Club degli Investitori, conferma che “abbiamo trovato in CarpeCarbon tanti elementi che stimolano i nostri Soci: una missione, la lotta al cambiamento climatico, imprescindibile; un approccio tecnologico differenziante e unico; un founder con una forte carica imprenditoriale e due lead investors di grande valore. Ora mettiamo al servizio di Giuliano e del suo team il network e le competenze dei soci del Club degli Investitori, guidati in questa operazione dai champion Dario Cintioli e Beppe Marocco.”  

 

 

 

L’ecosistema a supporto dell’innovazione in Italia