Lecce, 02 luglio 2024 - BionIT Labs, azienda medtech salentina che sviluppa protesi di mano poli-articolate, ha chiuso un nuovo round di investimento da 5,5 milioni di euro partecipato dai fondi CDP Venture Capital Sgr, RIF Srl, Sefea Impact Sgr, SIMEST SpA tramite il Fondo di Venture Capital e Fondazione ENEA Tech e Biomedical.

Con queste nuove risorse, sottoscritte in parte come aumento di capitale e in parte tramite finanziamento convertendo, la raccolta di capitali di BionIT Labs sale a oltre 12 milioni di euro della sua fondazione nel 2018.

Questo nuovo round ha l’obiettivo di espandere le attività di BionIT Labs nel mercato degli Stati Uniti, che rappresenta oltre il 50% del mercato protesico globale, estendere l’offerta di prodotti protesici per andare incontro alle diverse esigenze dei pazienti nel mondo e allargare il team attuale, per sostenere la crescita necessaria per imporsi a livello globale.

“BionIT Labs ha già dimostrato di saper trasformare un’idea in un prodotto perfettamente in grado di rispondere ed adattarsi nel tempo alle esigenze del mercato protesico” dichiara Giovanni Zappatore, Amministratore Delegato e fondatore di BionIT Labs. “La rinnovata fiducia di CDP Venture Capital e RIF, assieme all’ingresso dei nuovi Fondi di investimento, ci consentirà di investire per posizionarci sul mercato come una delle maggiori realtà operanti in questo settore a livello mondiale.”

Adam’s Hand

Il progetto di punta dell’azienda leccese si chiama Adam’s Hand, una protesi mioelettrica di mano completamente adattiva, connubio di semplicità di utilizzo, elevata affidabilità e robustezza e dotata di un algoritmo di intelligenza artificiale che ne potenzia la tecnologia meccanica. Destinata a chi perde l’arto superiore a causa di eventi traumatici o ne nasce privo a causa di patologie congenite, ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con differenza d’arto.

L'unicità di Adam’s Hand nel panorama internazionale risiede nell'elevato contenuto tecnologico, sostenuto dalla proprietà intellettuale dell'azienda, la quale comprende attualmente 6 famiglie di brevetti estesi a livello internazionale, e dalla velocità di espansione sul mercato: dopo l’ingresso nel mercato europeo a marzo 2023, e, in seguito, negli Stati Uniti nel marzo 2024, Adam’s Hand è attualmente disponibile in 12 paesi ed è dispositivo medico marcato CE, listato sul database FDA e ha di recente ottenuto il PDAC approval, rendendola accessibile tramite rimborso Medicare negli Stati Uniti.

BionIT Labs

BionIT Labs si distingue come eccellenza nazionale nell'ambito dell'ingegneria bionica, grazie anche al fruttuoso lavoro di oltre 30 dipendenti e collaboratori specializzati in materie ingegneristiche e biomedicali. Professionisti che impiegano quotidianamente le proprie competenze per migliorare concretamente la società, condividendo la stessa mission e vision aziendale: rendere il mondo più equo e accessibile per tutti, "trasformando le disabilità in nuove possibilità". La società collabora inoltre con numerose Università e Istituti di Ricerca a livello nazionale ed internazionale, attirando talenti e coordinando un ritmo sempre crescente di sviluppo e innovazione. 

Insieme agli investitori già soci di BionIT Labs, CDP Venture Capital Sgr tramite il Fondo Italia Venture II - Fondo Imprese Sud, ed Equiter tramite il Fondo per la Ricerca e l’Innovazione “RIF Srl”, il round è stato finalizzato anche da Sefea Impact Sgr tramite il Fondo Sì, fondo ad impatto sociale, SIMEST SpA tramite le risorse del Fondo Unico del Venture Capital “FVC”, gestito dalla società del Gruppo CDP in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Fondazione ENEA Tech e Biomedical.

Il team

Contemporaneamente alla chiusura del round, BionIT Labs rafforza anche il proprio assetto manageriale con un nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da Matteo Aventaggiato (COO e co-fondatore), Ilaria De Filippo (CFO), Federico Lanciano, consigliere designato per conto di CDP Venture Capital e Mauro Zan, consigliere designato per conto di Sefea Impact, RIF ed ENEA Tech e Biomedical, i quali affiancheranno l’amministratore delegato Giovanni Zappatore nella direzione dell’azienda.

Per CDP Venture Capital l’operazione è stata seguita da Francesca Ottier, Responsabile del Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, da Federico Lanciano, Partner, e Paola Deidda, Associate del Fondo. Per il Fondo per la Ricerca e Innovazione “RIF” l’operazione è stata seguita dall’advisor Equiter SpA nelle persone di Giuseppe Bruno e Maria Concetta Smarrelli. Per SIMEST l’operazione è stata seguita da Vera Veri, Responsabile Investimenti Partecipativi e dal suo team di Finanza Straordinaria guidato da Lorenzo Fidato. Per Sefea Impact Sgr l’operazione è stata seguita da Mauro Zan e Valentina Piccin, mentre per la Fondazione ENEA Tech e Biomedical da Wanda Ternau e Giuseppe Corvino.

La società ringrazia il Consigliere uscente Giuseppe Giannasio e il Sindaco uscente Pierpaolo Pagliarini per il lavoro svolto.

La Società è stata assistita dall’Avv. Luca Spagna - Senior Manager di Ernst & Young - e dal suo team fin dalla fase preliminare. Mentre la cordata di Investitori è stata guidata dal team dei legali interni di CDP Venture Capital, Alessandro di Gioia e Debora Perciballi con l’assistenza dall’Avv. Andrea Piermartini Rosi, Partner di Alma LED per la Due diligence legale e per la negoziazione della documentazione contrattuale; Sefea Impact Sgr è stata altresì assistita, per la parte impact, dall’Avv. Nicola Carù di RPLT.