Stai navigando con un browser obsoleto. per favore aggiorna il tuo browser per migliorare la tua esperienza e la tua sicurezza.

Seed per il Sud sostiene le startup del sud Italia ad alto potenziale in difficoltà per Covid-19

19/11/2020

Il Fondo Italia Venture II ha realizzato un’iniziativa volta ad aiutare in tempi rapidi le startup del sud Italia con alto potenziale di crescita e tecnologie o prodotti innovativi, in mercati ad ampio sviluppo, che possano aver subito un rallentamento nel loro percorso di crescita a causa del Covid-19, ma sui quali sia gli acceleratori che i terzi investitori continuano a credere, investendo le proprie risorse.

L’iniziativa si chiama Seed per il Sud e si basa su un processo di selezione meritocratico, come da prassi per CDP Venture Capital Sgr: individua come target le startup del Mezzogiorno già sostenute da investitori pronti a intervenire in loro aiuto, ma i cui capitali non sono sufficienti.

Il razionale

1

Supportare l’ecosistema di startup nel sud Italia per preservare il futuro patrimonio industriale del Paese durante la fase emergenziale causata dalla pandemia Covid-19

2

Immettere nuove risorse sin dalla fase iniziale del ciclo di vita delle aziende, per favorire la nascita e lo sviluppo di un deal flow di qualità anche per gli investimenti nelle fasi successive

3

Stimolare e supportare l’attività di incubatori e/o acceleratori

4

Attrarre capitali privati su un segmento poco presidiato, in quanto scarsamente visibile e non strutturato, facendo matching tra startup e soggetti qualificati

L’entità dell’intervento

L’iniziativa finanzierà le realtà in fase seed/pre-seed, con sede legale e operativa nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Sardegna, Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Calabria, Sicilia). Seed per il Sud prevede un investimento da parte del Fondo Italia Venture II per un ammontare complessivo di 6 milioni di euro entro il 30 settembre 2020. I singoli interventi possono arrivare a un massimo di 300mila euro per ogni startup finanziata. Le startup saranno selezionate dal team di investimento del Fondo, a partire da realtà presenti nei portafogli o nelle pipeline di soggetti terzi come gli acceleratori.

Come viene erogato il finanziamento

Le operazioni verranno effettuate da acceleratori, da investitori terzi e/o dai soci, in matching rispetto ai capitali investiti. Si prevede che le operazioni avvengano soprattutto tramite lo strumento del finanziamento “convertendo” o, in alternativa, con aumenti di capitale già deliberati o in via di definizione. La percentuale di coinvestimento da parte dei privati è pari almeno al 30%, rispetto al 70% sottoscritto dal Fondo.

L’orizzonte temporale

Il supporto del Fondo Italia Venture II ha l’obiettivo di dotare le startup delle risorse per poter continuare il loro percorso di crescita per un arco di tempo di almeno 6/8 mesi, al fine di supportarle nel superare la fase attuale e traguardare ulteriori round di investimento, se necessari.

L’ecosistema a supporto dell’innovazione in Italia