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8 milioni di euro per 50 startup ad alto potenziale. I primi risultati del programma AccelerORA

23/10/2020

CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione ha deliberato durante il Consiglio di Amministrazione di luglio 2020 investimenti in 50 startup per 8 milioni di euro.

Gli investimenti sono gestiti dal Fondo Acceleratori della Sgr nell’ambito di AccelerORA!, l’iniziativa dedicata alle startup in fase seed/pre-seed ad alto potenziale di crescita che stanno affrontando le sfide dell’impatto del Covid-19 sul proprio business. Alcune operazioni localizzate nel Sud Italia sono in coinvestimento con il Fondo Italia Venture II.

Gli ambiti di intervento

Gli interventi di AccelerORA! hanno un cap massimo di 300mila euro a startup e sono rivolti a realtà che operano in ambito Fashion, AgriTech, MedTech, eCommerce, Education, FinTech, Software b2b, SaaS e Digital Community.

Le modalità di intervento

Gli investimenti deliberati sono il risultato di un iter selettivo svolto da CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione in partnership con i principali acceleratori nazionali, con un comprovato track record nella gestione di programmi di accelerazione e nello sviluppo del portafoglio di startup, in coerenza con la strategia del Fondo Acceleratori.

“Il risultato di AccelerORA! ci rende orgogliosi, non solo per essere riusciti ad aiutare realtà promettenti e meritevoli in una fase di difficoltà a seguito dell’emergenza Covid-19, ma anche per aver generato, grazie alla credibilità dell’investimento di un attore istituzionale, l’incremento della capacità di fund raising delle società”. ha commentato Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital SGR.

L’ecosistema del venture capital in Italia

L’investimento nelle 50 startup non sarà un’iniziativa isolata. CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione ha infatti l’obiettivo di creare i presupposti per una crescita complessiva dell’ecosistema venture capital del Paese.

Gli ulteriori investimenti privati generati in seguito alla delibera, per un ammontare complessivo di oltre 22 milioni di euro, dimostrano il potenziale di crescita dell’ecosistema venture capital italiano che può diventare un asse portante nello sviluppo dell’innovazione in Italia.

Il contesto dell’iniziativa

Nel corso dell’emergenza COVID-19 le startup e PMI innovative del Paese hanno dimostrato una significativa capacità di resilienza, guidate da fiducia, ottimismo, crescita dei ricavi e aumento del personale. Lo attesta l’indagine “L’impatto dell’emergenza COVID-19 sulle startup e sull’ecosistema dell’innovazione in Italia” condotta dall’associazione del venture capital VC Hub Italia in collaborazione con la società di consulenza Ernst & Young.

L’85% delle startup coinvolte nell’indagine ritiene che, una volta terminata l'emergenza sanitaria, l’attività possa tornare a operare ai livelli pre-pandemia, il 27% ha registrato un aumento dei ricavi durante il lockdown e il 58% delle startup ha aumentato il personale.

Lo studio mostra anche segnali di rallentamento e l’importanza degli interventi tempestivi di AccelerORA! emerge quando guardiamo ai dati sulle difficoltà che l’ecosistema dell’innovazione sta affrontando: il 68% delle startup dichiara di aver riscontrato una riduzione della domanda durante il lockdown. In alcuni casi, la crescita è stata rallentata o si è fermata, si è dovuto ricorrere alla cassa integrazione o tagli del salario, ed è stato più difficile ottenere nuovi investimenti.

L’ecosistema a supporto dell’innovazione in Italia