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Energy Dome espande il round di finanziamento di Serie B, per un totale di 55 milioni di EUR (60 milioni di USD)

L’innovativa azienda di Long-Duration Energy Storage consolida le sue partnership estendendo la sua presenza globale

20/07/2023

MILANO – 20 luglio 2023Energy Dome, la società che ha creato la CO2Batery™, l'innovativa soluzione di accumulo di energia a lunga durata (LDES), ha annunciato oggi la chiusura della sua seconda tranche di finanziamento di Serie B, portando il round complessivo a un totale di 55 milioni di euro (circa 60 milioni di USD). La prima tranche da 40 milioni di euro del round di Serie B si è conclusa nell'aprile 2023 ed è stata co-guidata da Eni Next, la divisione corporate venture capital di Eni, e Neva SGR, la divisione venture capital di Intesa Sanpaolo.

Gli altri investitori che hanno contribuito nel primo round sono stati Japan Energy Fund, Barclays' Sustainable Impact Capital, CDP Venture Capital, 360 Capital, Novum Capital Partners, Gruppo Brixia ed Elemental Excelerator.

 

I nuovi investitori nella seconda tranche del round di Serie B includono:

 

Anche gli investitori esistenti 360 Capital e CDP Venture Capital hanno contribuito alla seconda tranche del round. In particolare, per CDP Venture Capital questa operazione inaugura l'operatività del nuovo Green Transition Fund, che utilizza risorse stanziate dall’UE tramite l’iniziativa NextGeneration EU con l’obiettivo di stimolare la crescita di un ecosistema di innovazione nei settori della transizione verde.

Lo scopo di Energy Dome è consentire all'umanità di affrontare l'urgenza del cambiamento climatico con un prodotto, disponibile oggi, che decarbonizzi la rete elettrica.

Ciò è reso possibile rendendo l'energia solare ed eolica disponibile senza interruzioni ed eliminando dunque il fattore dell’imprevedibilità; cosa che ha impedito alle energie rinnovabili di diventare contributrici fondamentali nella rete.

Il finanziamento aggiuntivo consentirà a Energy Dome di espandersi a livello commerciale su scala globale; al contempo supporterà anche la propria crescita tramite una sales pipeline di oltre nove GWh per servizi pubblici, produttori di energia indipendenti e società su cinque continenti. Il capitale sarà utilizzato anche per completare un impianto da 20MW / 200MWh in fase di sviluppo, e che la società prevede di rendere operativo entro la fine del 2024.

“Sono felice di dare un caloroso benvenuto ai nostri nuovi investitori che si uniscono a Energy Dome nella nostra missione di decarbonizzazione della rete. La nostra tecnologia può svolgere un ruolo chiave nell’affrontare l'urgenza del cambiamento climatico, senza la necessità di aspettare fino al 2030", ha affermato Claudio Spadacini, fondatore e CEO di Energy Dome.

 

Spadacini ha aggiunto: “Offriamo ai nostri clienti flessibilità e qualità senza eguali. Secondo la formula “Storage-as-a-Service” sarà possibile stipulare accordi a lungo termine con Energy Dome, dove rimarremo i proprietari, finanzieremo, costruiremo e gestiremo la CO2 Batery™ per conto dei clienti stessi. Ciò consentirà loro di disporre di energia continua, pulita e conveniente, molto al di sotto del costo di tecnologie di accumulo basate, ad esempio, su sistemi di pompaggio idrico o che utilizzano il litio. In alternativa, il cliente può anche scegliere di acquistare la CO2 Batery™ direttamente da Energy Dome. Quest’ultima formula, denominata OEM (Original Equipment Manufacturer), include tra l’altro una garanzia di prestazione.”

 

Energy Dome ha inoltre firmato un memorandum d'intesa (MOU) con l'Oman Investment Authority per esplorare potenziali aree di collaborazione nel Sultanato dell'Oman.

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